BERNA – Accordo di solidarietà sul gas con Germania e Italia: avviata la consultazione.
SOLIDARIETÀ SUL GAS
Il 15 maggio 2024 il Consiglio federale ha sottoposto a consultazione la decisione di approvare l’accordo di solidarietà sul gas firmato da Svizzera, Germania e Italia. La procedura di consultazione terminerà il 17 ottobre. L’accordo e i due crediti d’impegno correlati saranno successivamente sottoposti all’approvazione del Parlamento. Con l’accordo siglato a marzo Svizzera, Germania e Italia hanno deciso di aiutarsi reciprocamente in caso di emergenza con forniture di gas destinate all’approvvigionamento dei rispettivi clienti protetti. Per quanto riguarda la Svizzera, l’approvvigionamento di gas è attualmente garantito. In caso di grave penuria, il Consiglio federale adotterà le misure necessarie per mantenere l’approvvigionamento a un livello ridotto. L’adesione all’accordo di solidarietà con Germania e Italia fornisce un ulteriore strumento a favore dei clienti svizzeri protetti, tra cui economie domestiche, ospedali e servizi di emergenza.
TRE PAESI PER L’ENERGIA
Grazie a questo accordo la Svizzera può richiedere la solidarietà degli altri due Paesi per garantire la protezione dei propri clienti. In cambio, Germania e Italia fornirebbero solidarietà alla Svizzera in caso di emergenza. I tre Stati garantiscono inoltre di non limitare le capacità di trasporto delle rispettive reti. Si tratta di una misura che entrerebbe in vigore solo in caso di grave penuria e solo dopo aver adottato tutte le possibili misure nazionali. Devono comunque già essere state esaurite le misure di gestione previste, come la sostituzione degli impianti bicombustibili, i divieti e le restrizioni d’uso e il contingentamento. In caso di approvvigionamento sufficiente, l’accordo non avrà alcun impatto sull’economia, sui Cantoni o sulla società. Se uno Stato chiede solidarietà a un altro Stato, l’industria del secondo può innanzitutto effettuare una fornitura di gas volontaria. Se questa non dovesse essere sufficiente all’approvvigionamento dei clienti protetti, dovranno essere adottate misure sovrane. Ciò significa che i consumi dei clienti non protetti verranno ridotti su ordine dell’autorità statale in cambio di un indennizzo.














