MEDELLÌN (COLUMBIA) – Musei nel mondo: il Museo d’Arte Moderna di Medellìn, un’impressionante collezione di 2.400 opere.
IL MUSEO DI MEDELLÌN IN COLUMBIA
Quando il Museo d’Arte Moderna di Medellín fu fondato nel 1978, non aveva una sede fisica. Né alcuna collezione di cui parlare. Tuttavia, i suoi fondatori – prevalentemente un gruppo di giovani artisti locali – pensavano che Medellín avesse bisogno di un “forum”, parola loro in cui la fiorente scena artistica contemporanea della città potesse prosperare. Si sentivano esclusi dalla principale istituzione culturale di Medellín, il secolare Museo di Antioquia, che si dedicava alle belle arti ed evitava tutto ciò che poteva essere considerato minimamente all’avanguardia. “Abbiamo fatto molta strada da allora“, dice María Mercedes González. È direttrice del Museo d’Arte Moderna di Medellín conosciuto comunemente come “el MAMM” da 12 anni. È nel suo ufficio, in alto nell’edificio di cinque piani che oggi il museo chiama casa. Nel 2023 ha accolto 163.000 visitatori, più di qualsiasi altro anno nella sua storia. “Oggi qui tutti hanno un debito con i nostri predecessori“, dice González. “Non solo i fondatori, ma anche le figure [responsabili] che li hanno seguiti, che hanno mostrato grande volontà di far superare al museo i momenti difficili.“
LA GALLERIA
La direttrice del museo, María Mercedes González, prosegue: “Siamo molto legati al nostro ambiente e alle nostre comunità. Medellín fa sempre parte del DNA del MAMM“. Nel 1980, il MAMM si trasferisce in una sede modesta nel quartiere Carlos E. Restrepo. Più tardi nello stesso decennio, Medellín, la seconda città più grande della Colombia, divenne famigerata come la capitale del traffico di droga del paese e fu immersa in anni di violenza dei cartelli. “Allora la gente semplicemente non usciva“, dice González. “La vita normale si svolgeva nelle case. Questa è una città resiliente, tuttavia, e MAMM è rimasto aperto, creando una barriera di resistenza”. Quella resistenza venne messa alla prova al massimo nel 1989, quando nel museo esplose una bomba. Per fortuna nessuno rimase ferito, né alcune opere d’arte furono danneggiate, ma fu necessario sostituire diverse finestre. Oggi il MAMM vanta un’impressionante collezione di 2.400 opere, la maggior parte realizzate da artisti colombiani a partire dal 1950: artisti del calibro dell’artista pop Beatriz González; il concettualista Bernardo Salcedo; l’artista della natura morta Santiago Cárdenas; e la video installazionista Clemencia Echeverri.














