L’UOMO E L’ORSO
NATURA – Una domanda posta da un ragazzo a diverse giovani donne. E un video divenuto virale su TikTok. “Preferiresti trovarti bloccata da sola in un bosco con un uomo o con un orso?“. La preferenza delle intervistate, stando a quanto emerso dal dibattito, ĆØ risultata marcata. E nettamente in favore dell’animale. Rosalba Morese, ricercatrice e docente in psicologia e neuroscienze sociali presso l’USI, ha analizzato in profonditĆ l’esito scaturito dal quesito. Approfondendone le implicazioni, cosƬ come le origini. “Alla base di questo dilemma, ĆØ possibile individuare un concetto molto importante: quello di paura, che sperimentiamo quando ci troviamo in situazioni di minaccia e pericolo“. Una paura che tuttavia, proprio poichĆ© di natura differente, ha fatto pendere l’ago della bilancia verso l’orso nell’ambito del dibattito. Anche perchĆ© – come dichiarato da alcune giovani donne – in uno scenario di quel genere a loro avviso l’animale risulterebbe meno imprevedibile. “Il problema non ĆØ soltanto chi, tra uomo e orso, ci potrebbe attaccare – ha rilevato Morese -. La mente umana, infatti, di fronte alle due diverse situazioni, rappresenta le possibili conseguenze. Non solo a breve termine, ma anche nel medio e lungo termine. In primo luogo potremmo reagire con la classica reazione automatica di fuga, che ĆØ ciò che succede quando abbiamo paura. La nostra mente, però, pianifica anche quelli che potrebbero essere rischi. E di fronte a un altro essere umano, potrebbero esserci più problematiche, difficili e minacciose, da affrontare“.
IN NATURA
Il discorso, va da sĆ©, implica delle possibili ramificazioni serie e dolorose. Che nel peggiore dei casi, potrebbero portare a delle gravi conseguenze. Diverse dalla “possibile morte” intrinseca all’incontro con un orso. “Mi ha colpito la risposta di un’utente, che diceva: ‘Preferirei mi attaccasse un orso, perchĆ© se fosse un uomo, e io riuscissi a sopravvivere, poi dovrei passare tutta la vita a cercare di convincere la gente a credere a ciò che mi ĆØ successo’ – ha proseguito la ricercatrice dell’USI, mettendo sul tavolo il discorso legato alla violenza di genere -. Questo evidenzia le conseguenze legate al difficile momento di pericolo che potremmo vivere, alle violenze che possiamo subire in varie forme, e in generale a tutto ciò che succederĆ dopo“.














