LUGANO – Conoscete il pittore Wilhelm Schmid? A Lugano c’è un museo.
UN MUSEO PER WILHELM SCHMID
Situato a Lugano il Museo è dedicato all’opera del pittore Wilhelm Schmid, esponente della Nuova Oggettività trasferitosi in Ticino nel 1937. Il percorso espositivo documenta i momenti principali della sua evoluzione artistica. Questa è caratterizzata da una pittura dalle forme semplificate, dal colore appiattito e da violenti accenti luministici. Nel 1982 l’edificio venne restaurato su progetto dell’architetto Eberli e attualmente si presenta come una piccola realtà culturale. E’ capace di mantenere intatta l’atmosfera che circondava l’artista. Il pittore fu un esponente di rilievo del movimento artistico-culturale denominato “Nuova oggettività”. Sorse in Germania negli anni Venti prima dell’avvento del nazismo.
L’ESPRESSIONISMO
La corrente deriva dall’Espressionismo ed annoverò tra i propri affiliati pittori come Otto Dix, Grosz e Schad. Wilhelm Schmid, pur appartenendo a questo movimento, fu un artista dai toni più romantici e meno aggressivi dei colleghi. Seguì una corrente poetica ispirata alle piccole cose di uso quotidiano. Mostra permanente: collezione di opere e ricordi del pittore. All’esordio Schmid si dedicò al disegno edile e all’architettura. In questi due campi fu attivo a Brugg, a Zurigo e Berlino fra il 1911 e il 1914. Fu nell’anno dello scoppio della prima guerra mondiale che Schmid si segnalò come pittore: un’esposizione al Kunsthaus di Zurigo, infatti, gli valse l’attenzione della critica, permettendogli di stabilirsi in Germania e di diventare una figura di riferimento del panorama artistico del Paese. La sua prima esposizione personale arrivò quasi al termine della prima guerra mondiale, nel 1917 a Monaco di Baviera. L’anno successivo sposò Maria Metz e aderì al “Gruppo di novembre”.