98 ANNI DI ARTE DI LOUISE BOURGEOIS
ARTE – Artista visiva e scultrice francese, naturalizzata americana, scomparsa nel 2010, Louise Bourgeois è famosa in tutto il mondo per i suoi giganteschi ragni. Diffusi in diverse città, questi ragni simboleggiano sua madre. Il tema della famiglia e dei ricordi d’infanzia è molto presente nel suo lavoro. Bourgeois nacque il 25 dicembre 1911 a Parigi. Secondogenita di Joséphine Fauriaux e Louis Bourgeois, i genitori possedevano una galleria di arazzi antichi. Pochi anni dopo la sua famiglia si trasferì a Choisy-le-Roi dove aprì un laboratorio di restauro degli arazzi, per il quale Bourgeois completava i disegni nei punti in cui erano usurati. Nel 1930 entrò alla Sorbona per studiare, inusuale a quel tempo per una donna, matematica e geometria. Nel frattempo la madre si ammala e Bourgeois mette da parte gli studi di matematica per accudirla ma nel 1932 la madre muore spingendola a tentare il suicidio ed ispirandola a studiare arte e ad abbandonare la matematica.
LE SCULTURE
Louise Bourgeois si formò come scultrice alla École des Beaux-Arts di Parigi, per poi approdare a New York nel 1938. Acquisì la cittadinanza degli Stati Uniti nel 1951, dopo esser stata indagata da Joseph McCarthy, e partecipò a diversi correnti artistiche, dapprima sotto l’influenza del surrealismo degli emigrati dall’Europa e dedicandosi, a partire dagli anni sessanta, alla lavorazione del metallo realizzando tra l’altro delle installazioni. La sua popolarità aumentò con la partecipazione alla documenta nel 1992 ed alla Biennale di Venezia nel 1993. Negli anni più maturi, l’artista si occupa in maniera approfondita di temi come la sessualità, la famiglia e la solitudine, rappresentando immagini trasfigurate del membro maschile nelle sue installazioni e celebrando il concetto di maternità con enormi sculture filigrane a forma di ragno; si tratta di opere di carattere onirico spesso ripetute per essere poi installate in diverse città, dell’altezza di una decina di metri.














