MERCATI: LA FEDERAL RESERVE HA EFFETTUATO UN TAGLIO DI 50 PUNTI PERCENTUALI
di Fabrizio Quirighetti di DECALIA.
MERCATI – Ecco le brevi considerazioni di Fabrizio Quirighetti sulla riunione della Federal Reserve di ieri sera. Come ci aspettavamo, la Fed ha effettuato un taglio di 50 punti percentuali. Alla notizia della decisione ādovishā del titolo di alleggerire un po’ più aggressivamente del previsto (alle 20:00 ora CET), i mercati hanno reagito di conseguenza: azioni in rialzo, rendimenti obbligazionari in ribasso, USD in ribasso e oro in rialzo. Il taglio di 50 pb ĆØ stato motivato dal deterioramento del mercato del lavoro, con un tasso di disoccupazione che dovrebbe attestarsi al 4,4% entro la fine di quest’anno rispetto al 4% previsto tre mesi fa (giugno), mentre anche l’inflazione ĆØ diminuita più rapidamente di quanto previsto dai membri della Fed lo scorso giugno.
OCCUPAZIONE E INFLAZIONE
In altre parole, i rischi di inflazione al rialzo sono diminuiti e i rischi di occupazione al ribasso sono aumentati. Di conseguenza, la Fed vede ora i rischi per gli obiettivi di occupazione e inflazione più o meno in equilibrio. Sul fronte dei falchi, vale la pena di notare che:
- 1 membro della Fed si ĆØ dissociato (Michelle Bowman) a favore di un taglio dei tassi di 25 pb.
- 9 funzionari hanno previsto ulteriori tagli di 50 pb o meno prima della fine dell’anno.
- La frase chiave che ha messo sottosopra i mercati ĆØ stata quella pronunciata da Powell durante la conferenza stampa Q&A: “Nessuno dovrebbe guardare al taglio di 50 pb e dire che questo ĆØ il nuovo ritmo“.
GLI INVESTITORI
Gli investitori continuano a scommettere su un risultato più ādovishā rispetto ai ādot plotā mediani dei membri della Fed, in quanto si aspettano un ulteriore allentamento di 200 pb nei prossimi 12 mesi contro i circa 150 pb mediani per la fine del 2025 (nei prossimi 15 mesi). I mercati hanno la cattiva abitudine, come i bambini viziati, di anticipare la Fed… Più la Fed dĆ , più loro vogliono! A volte, può finire in lacrime… quando i genitori non danno quanto i bambini chiedono. Il compito della Fed sarĆ quindi quello di trovare il giusto equilibrio.














