PER L’INTERNATIONAL CONFERENCE ON WINE MUSEUMS IL VINO VALE 700 MILIONI DI EURO
VERONA (ITALIA) – I Musei del Vino come acceleratori per lo sviluppo culturale ed economico dei territori. Esperti e istituzioni internazionali a confronto per la seconda edizione dell’International Conference on Wine Museums. Il convegno “I Musei del Vino tra Cultura, Innovazione e Promozione Territoriale”, un’occasione per fare il punto sul progetto del MUVIN. Presentati il concept plan, il piano industriale e un’analisi sull’impatto del progetto a livello locale e regionale. Una giornata di dibattito e condivisione di buone pratiche tra i più importanti esperti e istituzioni del settore. Un network in costante crescita alla base della realizzazione del Museo Internazionale del Vino, che si candida a essere il soggetto di riferimento per la valorizzazione di questo patrimonio culturale globale e una grande opportunità di turismo evoluto e sostenibile.
GLI HUB
Il convegno ha visto esperti del settore, accademici e imprenditori riunirsi per discutere il ruolo chiave dei musei e degli hub del vino nel panorama culturale, economico e territoriale. Un’occasione unica che, ancora una volta ha esplorato le sinergie tra tradizione e innovazione. È stata, inoltre, presentata un’analisi condotta dall’Economic Living Lab, spin-off dell’Università di Verona, sugli effetti che il nuovo hub culturale avrà sul territorio. “L’impatto diretto e indiretto sull’economia della provincia ammonterà a circa 700 milioni di euro in 10 anni. La ricaduta sul sistema regionale e multiregionale raggiunge invece 3-400 milioni di euro con un moltiplicatore di 1 a 30, se consideriamo che l’investimento complessivo sarà nell’ordine di 20 milioni di euro. Si tratta di un impatto ben superiore alla media definita dagli studi più accreditati sull’economia della cultura”.