TICINO – Il Dipartimento del territorio (DT) comunica che, con lo scopo di continuare lāazione di depopolamento della specie cinghiale nellāambito delle misure di prevenzione al possibile arrivo della Peste Suina Africana, la caccia invernale a questo suide e alla volpe si protrarrĆ almeno fino a mercoledƬ 26 febbraio. La caccia invernale al cinghiale ha preso avvio sabato 16 novembre 2024 e da calendario dovrebbe terminare mercoledƬ 22 gennaio 2025. Dando seguito a una delle principali misure di prevenzione previste dalla strategia cantonale per laĀ gestione della Peste Suina Africana (PSA), ossiaĀ la riduzione della densitĆ delle popolazioni di cinghiali sul territorio cantonale, in ottemperanza allāart. 3bisĀ cpv. 2 lett. a) dellāOrdinanza sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici, la caccia ĆØ prolungata fino a mercoledƬ 26 febbraio 2025.
La caccia la cinghiale
Di seguito le condizioni di dettaglio: questo prolungo della caccia invernale al cinghiale ĆØ concesso unicamente ai cacciatori che hanno giĆ staccato lāautorizzazione di caccia invernale al cinghiale 2024. La partecipazione alla caccia nei giorni supplementari non ha un costo aggiuntivo, la caccia ĆØ aperta nei giorni di mercoledƬ, sabato e domenica. Il prolungo della caccia invernale al cinghiale e alla volpe ĆØ autorizzato unicamente nei distretti di Mendrisio, Lugano, Locarno (limitatamente al territorio orografico a desta del fiume Maggia e ai territori comunali di Gambarogno, Locarno, Orselina, Minusio, Brione sopra Minusio Tenero-Contra e Mergoscia) e Vallemaggia (limitatamente ai territori comunali di Cevio, Maggia e Avegno-Gordevio); per quanto concerne le armi, gli indumenti ad alta visibilitĆ , lāuso dei veicoli a motore, il numero e il genere dei capi, le condizioni, le indicazioni varie e il controllo dei capi abbattuti, fa stato quanto indicato sullāautorizzazione di caccia invernale al cinghiale e caccia speciale alla volpe 2024. Contrariamente a quanto indicato sulla citata autorizzazione, il foglio di controllo non deve essere ritornato entro il 15 febbraio 2025. La data di rientro sarĆ comunicata successivamente e a dipendenza dalla presa di posizione dellāUfficio federale dellāambiente (UFAM) circa la richiesta di sospensione del periodo di protezione federale del cinghiale trasmessa dal Consiglio di Stato.














