AUSTRALIA –Ā Un anno di alti e bassi per i magnati australiani, con il settore minerario in difficoltĆ e il boom tecnologico a trainare la crescita. Ć stato un anno turbolento per le fortune minerarie che hanno a lungo dominato le prime posizioni delle classifiche dei più ricchi d’Australia. L’indebolimento della domanda in Cina ha colpito duramente i prezzi del minerale di ferro, mettendo a dura prova i patrimoni dei magnati del settore.Ā Tuttavia, le attivitĆ legate alla tecnologia hanno più che compensato questa battuta d’arresto, contribuendo a un balzo a due cifre della ricchezza collettiva, che ha raggiunto i 243 miliardi di dollari, in aumento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente.
Gina Rinehart sempre in vetta
Nonostante le difficoltĆ del settore, Gina Rinehart, con un patrimonio di 29 miliardi di dollari, rimane saldamente al comando della classifica dei più ricchi d’Australia. Il suo impero, basato su metalli ed estrazione mineraria, continua a generare profitti considerevoli, anche se in calo rispetto ai picchi precedenti. Il settore tecnologico australiano ha registrato una crescita esponenziale nell’ultimo anno, con diverse aziende che hanno raggiunto valutazioni record. Questo boom ha portato all’ascesa di nuovi miliardari, le cui fortune sono legate a software, intelligenza artificiale e altre tecnologie innovative. La classifica dei più ricchi d’Australia riflette un panorama economico in rapida evoluzione. Il declino del settore minerario e l’ascesa della tecnologia stanno ridisegnando la mappa della ricchezza nel paese.














