ECONOMIA – L’introduzione di dazi reciproci da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha scatenato una tempesta sui mercati finanziari, alimentando i timori di una guerra commerciale globale e di una conseguente recessione economica. In questo contesto, le dichiarazioni del direttore del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca, Kevin Hassett, hanno cercato di gettare acqua sul fuoco, smentendo le teorie secondo cui Trump starebbe intenzionalmente orchestrando un crollo dei mercati. Il 4 aprile, due giorni dopo l’annuncio dei dazi, Trump ha condiviso un link a un video su Truth Social che suggeriva una strategia deliberata per far crollare i mercati. Tale video, originariamente apparso su TikTok a marzo, ha contribuito ad alimentare le speculazioni su un piano più ampio dell’ex presidente.
L’impatto sui mercati ĆØ stato immediato e significativo
In un’intervista ad Abc News, Kevin Hassett ha categoricamente negato che il crollo del mercato azionario faccia parte di una strategia intenzionale di Trump. Secondo Hassett, l’obiettivo principale dell’amministrazione ĆØ proteggere l’industria americana e garantire condizioni commerciali eque.Ā La politica dei dazi di Trump ha generato un acceso dibattito tra economisti e politici. I sostenitori del protezionismo argomentano che i dazi sono necessari per proteggere l’industria nazionale e ridurre il deficit commerciale. I critici, invece, avvertono che i dazi possono portare a un aumento dei prezzi per i consumatori, a ritorsioni da parte di altri paesi e a una guerra commerciale globale. Dal punto di vista politico, la questione dei dazi ha polarizzato l’opinione pubblica, con forti divisioni tra i sostenitori e gli oppositori di Trump. La situazione dei dazi e le sue implicazioni economiche e politiche rimangono complesse e in evoluzione.














