SVIZZERA – La rete ferroviaria svizzera sta vivendo una fase di costante e significativa evoluzione, come evidenziato dal recente rapporto sullo stato dei lavori pubblicato dall’Ufficio federale dei trasporti. Il 2024 ha rappresentato un anno di importanti traguardi intermedi, con l’apertura di nuove tratte a doppio binario nella valle del Reno, nei pressi di Buchs SG, che ora permette una cadenza semioraria dei treni a lunga percorrenza tra Sargans e San Gallo. Un altro significativo miglioramento ĆØ stato l’entrata in servizio presso la stazione di Friburgo di un nuovo sottopassaggio pedonale dotato di ascensori, affiancato da marciapiedi più lunghi e larghi, facilitando l’accesso ai treni e incrementando la capacitĆ di accoglienza dei passeggeri.
Il 2025 si preannuncia altrettanto ricco di novitĆ
Parallelamente ai progressi tangibili, i lavori di pianificazione per grandi progetti infrastrutturali, come la galleria di Brütten e l’ampliamento della stazione di Zurigo-Stadelhofen, stanno procedendo in linea con le previsioni. Ulteriori passi avanti si registrano con l’avvio della fase di progetto di massima per l’ampliamento a doppio binario con la galleria tra Morges e Perroy e per la “ligne directe” tra NeuchĆ¢tel e La Chaux-de-Fonds. Per quanto riguarda la prima tappa della stazione di transito di Lucerna, comprendente la stazione di testa e la galleria Dreilinden, ĆØ stato commissionato il progetto di pubblicazione/definitivo. Tra questi spiccano i lavori nell’area di Basilea, con la realizzazione della passerella provvisoria a ovest di quella esistente presso la stazione di Basilea FFS, l’ampliamento a doppio binario nel Laufental e il quadruplicamento dei binari nella stazione di Liestal, inclusa la realizzazione di un binario di regresso per i treni suburbani. Nonostante i notevoli progressi compiuti, emergono sfide significative legate all’aumento dei costi previsti per l’ulteriore sviluppo della rete.