ARTE – Nel 1928, il poeta RenĆ© Char entrò in un piccolo studio di legatoria a Parigi con una copia di Nadja, il racconto allucinatorio di AndrĆ© Breton della sua infatuazione per una giovane donna vulnerabile che alla fine impazzisce. Char volle rilegarlo e si rivolse a Paul Bonet, uno dei pochi designer che riteneva in grado di cogliere i principi rivoluzionari del Surrealismo.Ā La rilegatura, diceva Bonet, ĆØ “una creazione plastica”. Aveva capito che per i protagonisti di questo nuovo movimento radicale, arte e letteratura erano la stessa cosa, unite dal desiderio di restituire il meraviglioso a un mondo dominato dalla razionalitĆ della modernitĆ . Viaggiare con i surrealisti richiedeva un’elasticitĆ di pensiero magico, di cui Bonet si dimostrò più che capace.
Il surrealismo
Anche il rilegatore aveva la misura dell’ego di Breton: la copertina che ha disegnato per Nadja presenta ritratti ritagliati dell’autoproclamata leader del Surrealismo che osserva il cosmo lontano, mentre la sventurata Nadja ĆØ eterea in un cuore inciso in oro che aleggia sulla fronte del poeta. La rilegatura fotografica creata da Paul Bonet per la copia di RenĆ© Char nel 1934, mirava a continuare i temi del libro nel design della sua rilegatura. Bonet incluse ritratti di AndrĆ© Breton nel design, tra cui un profilo solarizzato di Man Ray del 1931 e un altro di Henri Manuel. La rilegatura presenta anche motivi ricorrenti, in particolare una mano totemica, che fa riferimento a un passaggio di Nadja. Inoltre, la rilegatura ĆØ ornata di stelle, che si collegano all’affermazione di Nadja a Breton sul seguire una stella guida.