WASHINGTON (USA) – USA: la Federal Reserve aumenta i tassi di interesse di 25 punti base.
LA DECISIONE DELLA FEDERAL RESERVE
Ennesimo rialzo da 25 punti base deciso dalla FED. Il costo ufficiale del credito per gli Stati Uniti, l’obiettivo per i Fed Funds Rates, sale al 5,25-5,50%. Dunque dopo la pausa di giugno, presa per “valutare le nuove informazioni e le loro implicazioni per la politica monetaria”, il comitato di politica monetaria è tornato ad aumentare i tassi senza cambiare l’orientamento per il futuro. Il comunicato di luglio è quasi identico a quello pubblicato dopo la riunione del Comitato a giugno. Solo l’attività economica è vista crescere a un ritmo moderato e non più “modesto“, un’indicazione rilevante per giustificare la ripresa della stretta, legata anche, ha detto in conferenza stampa il presidente Jerome Powell, ai recenti dati sulla crescita, migliori del previsto.
COSA FARÀ ADESSO LA BANCA CENTRALE EUROPEA?
Dopo il rialzo atteso dei tassi da parte della Federal Reserve, l’undicesimo che porta il costo del denaro ai massimi da 22 anni, è la volta della Banca Centrale Europea. Il mercato si attende una decisione analoga: un rialzo di 25 punti base. E, con una probabilità che sfiora il 90%, il mercato pensa che la Banca Centrale Europea possa ritoccare il costo del denaro un’altra volta quest’anno. Sul fronte macroeconomico arriva la fiducia dei consumatori di agosto in Germania e la fiducia delle imprese manifatturiere e dei consumatori di luglio in Italia. Tanti indicatori dagli Stati Uniti: le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, i sussidi di disoccupazione esistenti, il PIL del secondo trimestre, gli ordinativi di beni durevoli e la bilancia commerciale dei beni.