STILE – JR, l’artista francese, soprannominato il gigante gentiluomo. Il cui lavoro transcende i confini, non è solo un fotografo, ma un attivista che usa il suo obiettivo per incollare gigantografie di volti comuni in luoghi inaspettati, trasformando le superfici urbane in gallerie a cielo aperto e sfidando le narrazioni dominanti. Dalle favelas di Rio alle strade di New York, dalle barriere di confine ai tetti di Parigi, le sue opere non sono semplici ritratti, ma atti di empatia e di connessione umana, volti a dare visibilità a chi è spesso invisibile e a innescare dialoghi su temi sociali urgenti. Il suo anonimato parziale e la sua metodologia partecipativa lo distinguono nel panorama contemporaneo.
Inside Out
Il suo progetto Inside Out, che invita le persone a scattare e stampare i propri ritratti giganti, ha trasformato l’arte in un movimento globale, un’azione collettiva che celebra l’identità individuale e la forza della comunità. JR non si limita a incollare immagini, ma a incollare persone, creando un senso di appartenenza e di comprensione reciproca. La sua audacia sta nel credere che l’arte possa essere un ponte, un mezzo per superare le divisioni e per ispirare un cambiamento sociale. Le sue installazioni efemere lasciano un’impronta duratura nelle menti e nei cuori, consolidando il suo status di figura rivoluzionaria nell’arte pubblica contemporanea.