LUGANO – Università di Lugano: proiezione del film “Climbing Iran”, una scalatrice iraniana sfida i pregiudizi del suo paese.
CINEMA ALL’UNIVERSITÀ DI LUGANO
Mercoledì 23 agosto alle ore 18 presso l’Aula magna del Campus Ovest dell’Università di Lugano la proiezione del film “Climbing Iran”. La vicenda dell’arrampicatrice iraniana Nasim Eshqi, che dopo essersi distinta in diversi sport, come karate e kickboxing, a 23 anni ha iniziato a scalare, rivendicando il diritto di salire in vetta oltre la forza di gravità e le difficoltà di essere donna nel proprio paese. Il film è il ritratto di una donna straordinaria, determinata a superare le barriere che si oppongono alla sua passione, siano esse fisiche, sociali, psicologiche, geografiche o ideologiche. Impegnata a “cambiare le cose a poco a poco”, porta altre giovani donne sulle pareti di roccia, poco fuori Teheran, insegnando loro come arrampicarsi e diventare indipendenti.
GLI SCAMBI CULTURALI
Nasim ha un sogno che può diventare realtà: aprire una nuova via sulle Alpi, anche quando raggiungere l’Europa stessa è una vera e propria impresa. L’Università della Svizzera italiana ha lanciato il MEM Summer Summit nel 2018. L’acronimo MEM indica la regione estesa del Mediterraneo e del Medio Oriente (dal Marocco all’Iran). Si riferisce a uno spazio geopolitico e culturale complesso ed eterogeneo che ha subito e tuttora subisce profondi e rapidi cambiamenti. Il MEM Summer Summit mira a sviluppare nuovi approcci, diverse narrazioni, e nuovi progetti che trascendano i confini fisici e culturali tra le comunità di tutta la regione MEM e oltre, con il contributo attivo dei giovani partecipanti (young change-maker).