BERNA – Commercio di materie prime: progressione continua del numero di imprese.
IL COMMERCIO DI MATERIE PRIME
Le imprese con attivitĆ principale incentrata sul commercio di materie prime erano 966 e le persone che vi lavoravano circa 10.300. Questi attori, specializzati in particolare nel commercio di combustibili, minerali e metalli, avevano sede principalmente nei cantoni di Ginevra e Zugo. Sostenuto da attivitĆ correlate come il finanziamento, la certificazione e il trasporto, questo settore beneficia del dinamismo che caratterizza le grandi strutture, in particolare le multinazionali svizzere. Questi sono gli ultimi risultati della statistica dei commercianti di materie prime realizzata dall’Ufficio federale di statistica e dalla Segreteria di Stato dell’economia.Ā Il settore del commercio di materie prime raggruppa i commercianti in senso stretto e gli attori a supporto di queste attivitĆ . Il numero di unitĆ , aumentato del 2,3% rispetto al 2020, ĆØ in continua crescita dal 2017, anno della prima rilevazione. In queste imprese, che costituiscono il nocciolo duro del settore, lavoravano 10 318 persone in tutta la Svizzera.
I RISULTATI
Questo risultato segna il ritorno alla crescita dell’impiego (+1,4%) dopo il calo registrato nel 2020. A differenza del resto dell’economia, il livello dell’impiego nel 2021 ĆØ inferiore a quello del 2019, prima della pandemia. Nonostante ciò, l’andamento complessivo della forza lavoro nel settore del commercio di materie prime in senso stretto ĆØ stato positivo. Dal 2017, ad esempio, l’impiego in media annua ĆØ cresciuto a un ritmo doppio rispetto al totale dell’economia (+1,8% contro +0,9%).Ā Ā L’andamento dell’impiego ĆØ particolarmente dinamico nelle imprese di grandi dimensioni. Di conseguenza, con il passare degli anni la quota relativa di questa sotto-popolazione nell’impiego totale aumenta sensibilmente, sebbene i commercianti continuino a concentrare la maggior parte degli impieghi nelle PMI, ovvero le imprese con meno di 250 impieghi. Nel 2021, due commercianti su tre erano indipendenti. In queste unitĆ si concentrava il 15,8% degli impieghi totali.