LUGANO – La Polonia ha scelto il nazionalismo. Karol Nawrocki, candidato sovranista sostenuto dal partito Diritto e Giustizia (PiS), ha vinto le elezioni presidenziali con ben il 50,89% dei voti, superando l’europeista Rafal Trzaskowski.
Il voto democratico: i polacchi sono stati chiari, basta UE
La vittoria di Nawrocki avrà ripercussioni sui rapporti con l’Unione Europea e la politica interna. Il neo-Presidente ha promesso di “salvare la Polonia”, opponendosi alle riforme progressiste dell’UE e sostenendo una linea più conservatrice. L’affluenza alle urne è stata tra le più alte della storia polacca, dimostrando l’importanza di questa tornata elettorale. La democrazia si è espressa, il futuro della Polonia è in gioco, il popolo chiede un cambiamento, con un governo liberale che dovrà confrontarsi con un Presidente nazionalista.