LUGANO – Il vertice G7 di Kananaskis (Canada) si ĆØ svolto in un clima teso, dominato dalla crisi tra Iran e Israele. Donald Trump firma una dichiarazione congiunta che esclude un Iran nucleare e sostiene il diritto di Israele alla difesa. Tuttavia, ha lasciato il summit in anticipo, saltando lāincontro con Zelensky e facendo infuriare il Presidente francese Macron. I leader hanno discusso anche di intelligenza artificiale, transizione energetica e cooperazione con i Paesi del Sud globale. La Premier italiana Giorgia Meloni ha partecipato al G7 come una vera protagonista, focus su migrazione, sicurezza e relazioni transatlantiche. Ha rilanciato il āPiano Matteiā per lāAfrica e proposto una dichiarazione contro il traffico di esseri umani, sostenuta da USA e Regno Unito. Nel contesto attuale, ha cercato un ruolo di mediazione tra Europa e Stati Uniti su dazi e crisi mediorientale. Mark Carney ha guidato i lavori puntando su sicurezza, innovazione e nuove alleanze. Sul fronte economico, il Canada ha annunciato con gli Stati Uniti un nuovo patto commerciale e di sicurezza da finalizzare entro 30 giorni. Un G7 breve ma intenso, che ha mostrato quanto sia difficile trovare unitĆ in un mondo sempre più frammentato.
