METALLI PREZIOSI – Il prezzo dell’argento ha sfiorato i 40 dollari l’oncia, toccando livelli che non si vedevano dal 2011. A spingere il metallo prezioso sono stati flussi record negli ETF, una domanda superiore all’offerta e la crescente tensione commerciale tra Stati Uniti ed Europa. Il presidente Trump ha annunciato dazi del 30% su alcune importazioni europee e messicane, alimentando timori anche sul mercato dell’argento, nonostante non sia direttamente colpito. Il Messico, primo produttore mondiale, rischia di subire contraccolpi. Inoltre, il legame dell’argento con altri metalli industriali come il rame lo rende vulnerabile alle misure protezionistiche. Gli analisti avvertono: il rally potrebbe continuare, ma la volatilità resta elevata.














