ENERGIA – La corsa francese verso il nucleare di nuova generazione prende slancio grazie a Newcleo, azienda europea specializzata in reattori modulari avanzati.
Innovazione e sostenibilità al centro del progetto
Newcleo ha ufficialmente avviato il suo ambizioso progetto per la costruzione di un reattore nucleare modulare LFR-AS-30 da 30 MWe in Francia, con l’obiettivo di renderlo operativo entro il 2031. Il reattore sarà installato nella zona dei comuni di Chinon, Vienne e Loire (Indre-et-Loire), e sarà affiancato da un impianto per la produzione di combustibile nucleare MoX, basato sul riprocessamento di scorie. Questa tecnologia di quarta generazione punta a trasformare il combustibile esausto in risorsa energetica, contribuendo alla creazione di un’economia circolare nel settore nucleare europeo.
Tempistiche e sviluppo
Secondo quanto dichiarato da Stefano Buono, CEO di Newcleo, il progetto ha già superato diverse fasi preliminari:
- Scelta del sito e avvio del dibattito pubblico con la Commissione nazionale francese
- Ottenimento della licenza di costruzione previsto entro il 2027
- Inizio dei lavori di costruzione nello stesso anno
- Messa in funzione del reattore entro la fine del 2031
Parallelamente, Newcleo ha avviato la costruzione di 15 sistemi di qualificazione presso il centro di Brasimone in Italia, per testare componenti e materiali destinati al reattore francese.

Impatto europeo e collaborazioni strategiche
Oltre al progetto francese, Newcleo ha stretto una joint venture con la Slovacchia per la costruzione di quattro reattori e il riutilizzo di 1.500 tonnellate di combustibile esausto, garantendo fino a 1.300 anni di elettricità gratuita. Il progetto francese di Newcleo rappresenta un passo decisivo verso un nucleare sicuro, sostenibile e decentralizzato, con l’obiettivo di rafforzare la sovranità energetica europea e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Da Chinon parte una scintilla che potrebbe accendere l’Europa: il futuro del nucleare ha un nuovo nome, ed è Newcleo.