ECONOMIA – L’analisi dell’andamento dei mercati finanziari.
di RICARDO EVANGELISTA – ACTIS TRADES
I MERCATI FINANZIARI E L’AZIONARIATO EUROPEO
I prezzi del petrolio sono scesi durante le prime contrattazioni di martedƬ, proseguendo lo slancio della sessione precedente e rinunciando a parte dei guadagni maturati nell’ultima settimana. Permane l’incertezza su una potenziale ricaduta del conflitto in Israele che potrebbe coinvolgere i principali produttori di petrolio della regione, in una dinamica che continua a creare rischi di rialzo per i prezzi. Ma, almeno momentaneamente, l’attenzione del mercato ĆØ stata catturata dalle crescenti speranze che gli Stati Uniti possano allentare le sanzioni sulle esportazioni di petrolio venezuelano. Questo sviluppo, se confermato, darebbe un po’ di sollievo alle preoccupazioni sul lato dell’offerta che ultimamente hanno preoccupato operatori petroliferi.
L’AZIONARIO EUROPEO
I titoli azionari europei hanno oscillato martedƬ, con il recente sell-off momentaneamente in pausa dopo che gli investitori hanno digerito la spinta diplomatica per evitare un’ulteriore escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente. La maggior parte dei mercati continua a rimanere in attesa. I benchmark europei restano in laterale, con le buone performance dei titoli dei servizi pubblici e dell’energia compensate dalle perdite dei settori tecnologico e dei materiali di base. Allo stesso tempo, i titoli del Tesoro, l’oro e l’argento sono scesi leggermente. Il sentiment di mercato rimane in attesa di direzione dopo che gli investitori hanno assistito agli sforzi diplomatici di Stati Uniti e Russia. Mentre il Presidente Putin ha chiesto un cessate il fuoco insieme ad altre nazioni della regione per evitare che il conflitto militare si estenda ulteriormente. Mentre gli investitori aspetteranno la visita del Presidente Biden in Israele per vedere come si evolverĆ la situazione.