ENERGIA – L’energia nucleare rappresenta una delle soluzioni più discusse e promettenti nel panorama energetico globale. Sfruttando l’energia liberata dalla fissione nucleare, principalmente da isotopi di uranio e plutonio, le centrali nucleari producono una quantità enorme di elettricità. Questo processo controllato trasforma l’energia atomica in energia termica, che a sua volta viene utilizzata per generare elettricità, contribuendo in modo significativo a un mix energetico a basse emissioni di carbonio. Attualmente, l’energia nucleare produce circa il 10% dell’elettricità mondiale ed è la seconda fonte a basse emissioni dopo l’idroelettrico. Con centinaia di reattori in funzione in 32 paesi, e molti altri in costruzione, il settore nucleare continua a crescere, in particolare in Asia, dimostrando il suo ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione a lungo termine.
Il nucleare è regolamentato dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica
Nonostante il dibattito che la circonda, l’energia atomica è riconosciuta come una delle fonti energetiche più sicure in termini di mortalità per unità di energia prodotta, superando fonti come carbone, petrolio e gas naturale. Sebbene incidenti come quelli di Černobyl’ e Fukushima abbiano alimentato preoccupazioni, i moderni standard di sicurezza e i miglioramenti tecnologici hanno ridotto drasticamente i rischi. L‘energia nucleare è sostenuta da organizzazioni che ne evidenziano il potenziale nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica, offrendo una soluzione stabile e affidabile. Allo stesso tempo, i critici sollevano questioni sui costi elevati di costruzione degli impianti e sulla gestione delle scorie nucleari. Tuttavia, per il raggiungimento degli obiettivi climatici del 2050 (Net-Zero), l’energia nucleare è considerata da molti un componente essenziale per garantire un futuro energetico sostenibile e a basse emissioni.