USA – Donald Trump, noto per le sue iniziative imprenditoriali e il suo brand, tentò di capitalizzare sul proprio nome anche nel mondo dei giochi da tavolo con Trump: The Game. Lanciato nel 1989, questo gioco si presentava come una versione più spregiudicata e competitiva del classico Monopoli, riflettendo la filosofia e le strategie di investimento che l’imprenditore professava. I giocatori, infatti, non si limitavano ad acquistare proprietĆ , ma dovevano fare offerte aggressive e negoziare accordi complessi, cercando di accumulare più ricchezza possibile per trionfare. Nonostante l’idea di un gioco che portasse la firma di un personaggio cosƬ mediatico, l’entusiasmo iniziale non si tradusse in un successo duraturo: le vendite, ferme a circa 800.000 copie, furono ben al di sotto delle aspettative.
Donald Trump: il nome anche nel mondo dei giochi da tavolo
Il flop commerciale di Trump: The Game non ha fermato il tentativo di rilanciare il prodotto. Nel 2004, approfittando della rinnovata popolaritĆ di Trump grazie al reality show The Apprentice, fu lanciata una nuova edizione del gioco. L’obiettivo era sfruttare il “nuovo” successo del brand per conquistare una nuova generazione di giocatori. Tuttavia, anche questa versione aggiornata del gioco non riuscƬ a catturare l’interesse del pubblico, replicando il modesto risultato della prima edizione. Oggi, le due versioni di Trump: The Game sono considerate più che altro delle curiositĆ , testimonianze di un tentativo, peraltro fallimentare, di trasformare l’icona di un imprenditore in un’esperienza ludica di successo.