STILE – La Ruta de la Joya rappresenta uno dei percorsi cicloturistici più spettacolari e impegnativi del Sud America, un viaggio epico che conduce i ciclisti attraverso l’altopiano boliviano da Uyuni a San Pedro de Atacama. Pedalare a oltre 4000 metri di quota significa immergersi in un paesaggio lunare unico al mondo: lagune salate che riflettono il cielo infinito, stormi di fenicotteri rosa che danzano nell’aria rarefatta, distese infinite di deserto roccioso punteggiate da coni vulcanici fumanti. Questo itinerario estremo offre un’esperienza di cicloturismo autentica nella Bolivia andina, dove piccoli avamposti di frontiera con le loro caratteristiche costruzioni in lamiera diventano oasi di accoglienza e umanità in uno scenario dall’aspetto extraterrestre.
Caratteristiche tecniche e consigli pratici per l’itinerario
Per affrontare la Ruta de la Joya sono necessari almeno 20 giorni e una preparazione fisica e tecnica adeguata alle condizioni estreme dell’altopiano. Il setup ideale prevede una bicicletta ibrida o cicloturistica leggera come la Chiru Highlander, capace di gestire terreni misti e lunghe distanze. L’itinerario attraversa habitat unici dove vivono quattro diverse specie di fenicotteri rosa, rendendo questo viaggio non solo una sfida sportiva ma anche un’esperienza naturalistica irripetibile. I ciclisti esperti che hanno già completato questo percorso consigliano l’utilizzo di hardtail con borse da cicloturismo per ottimizzare il rapporto peso-resistenza. La preparazione deve includere acclimatamento all’altitudine, scorte alimentari adeguate e equipaggiamento per condizioni climatiche estreme, trasformando ogni pedalata in un passo verso uno dei panorami più mozzafiato del pianeta.