TARIFFE – Caccia o Dazi? Le tensioni con gli States, tra cui l’ultimo round di fuoco sui dazi, stanno facendo tremare più di un hangar. Anche la neutrale Svizzera, solitamente più diplomatica, starebbe valutando se mettere in pausa l’acquisto dei caccia americani. Una mossa che, secondo fonti vicine ai negoziati, rischia di far decollare il caos e far precipitare l’accordo sui dazi UE orchestrato da Ursula von der Leyen in Scozia. Il patto, già fragile come una meringa sotto la pioggia, potrebbe non reggere il contraccolpo.
Chi comanda davvero nei cieli d’Europa?
Non tutti i paesi sono convinti dell’F-35: sebbene 17 nazioni abbiano ordinato il caccia stealth americano, alcuni stanno rivedendo le proprie scelte o sono in attesa di conferme. Il Canada ha avviato una revisione del contratto per 88 F-35A, mentre la Germania solleva dubbi su costi e compatibilità. La Spagna ha detto no, preferendo caccia europei come l’Eurofighter e il futuro FCAS. Anche la Svizzera, pur avendo confermato l’acquisto, è sotto pressione interna per annullarlo. I motivi? Costi di esercizio alle stelle, tensioni diplomatiche con gli States, spinte politiche per favorire l’industria europea e il desiderio di sovranità tecnologica. Eppure, il programma F-35 non rallenta: oltre 920 esemplari già consegnati e aggiornamenti continui su affidabilità e prestazioni.