BERNA – Nel 2022 quasi la metà delle case per anziani medicalizzate era privata.
LE CASE PER ANZIANI
Prosegue la tendenza alla privatizzazione del settore delle case per anziani medicalizzate. Nel 2022, rispetto al 45,6% del 2021, quasi la metà di queste era privata. La stessa tendenza si osserva nel settore dell’assistenza e cure a domicilio, dove al forte aumento del volume di prestazioni si affianca la comparsa di imprese commerciali private. Tra il 2021 e il 2022 il numero di imprese commerciali private è aumentato in misura nettamente maggiore rispetto a quello di imprese senza scopo di lucro. Questi indicatori delle prestazioni medico-sociali in istituto e a domicilio sono pubblicati dall’Ufficio federale di statistica. Nel 2022, 703 delle 1485 delle Case, che rappresentano il 42,3% dei posti letto, erano private e non beneficiavano di alcun contributo delle amministrazioni pubbliche ai costi operativi né di garanzie di copertura del deficit. Le rimanenti CPA medicalizzate erano pubbliche o private, ma sovvenzionate dalle amministrazioni pubbliche.
I COSTI
La forma giuridica più diffusa è la fondazione seguita dalla società anonima. Quasi una Casa medicalizzata su tre appartiene a un’impresa che gestisce più di un istituto. Quasi 180 imprese sono attive contemporaneamente sia nelle Case medicalizzate sia nell’assistenza e cure a domicilio. Nel 2022 i costi ammontavano a 11,05 miliardi di franchi, il 2,6% in più rispetto al 2021. Gli onorari per prestazioni di terzi, che corrispondono alle indennità versate alle persone che lavorano senza un contratto di lavoro con la Casa medicalizzata, in particolare personale temporaneo o interinale, sono il centro di costo che registra l’aumento maggiore, seguito da acqua ed energia. La massa salariale del personale di cura qualificato non è cambiata tra il 2021 e il 2022, mentre quella del personale ausiliario è aumentata del 2,9%.