MILANO (Italia) – La storica famiglia italiana Borromeo, custode di alcuni dei più iconici siti del Lago Maggiore, ha avviato una trasformazione strategica con la nascita di Kaleon, nuova denominazione della societĆ SAG S.r.l. Lāobiettivo ĆØ ambizioso: portare in Borsa, a Milano e Parigi, un modello imprenditoriale unico in Italia, capace di coniugare tutela del patrimonio e sostenibilitĆ economica.
Kaleon: una Holding con origine nobiliare
Kaleon nasce per gestire e valorizzare beni culturali e naturali, non solo di proprietĆ Borromeo, ma anche di famiglie, enti e fondazioni che desiderano affidarsi a una gestione professionale e rispettosa. Il cuore operativo resta il brand Terre Borromeo, che include Isola Bella, Isola Madre, Rocca di Angera, Parco Pallavicino, Parco del Mottarone e i Castelli di Cannero. Nel 2023, questi siti hanno accolto oltre 1 milione di visitatori, con una previsione di fatturato di 21,6 milioni di euro per il 2024 e una marginalitĆ operativa del 25%. Il tasso di crescita medio annuo dal 2013 al 2024 ĆØ stato dellā11%, segno di una gestione manageriale solida e lungimirante. Il modello Kaleon si basa sulla separazione tra proprietĆ e gestione: i beni restano privati, ma vengono affidati a un team specializzato che ne cura conservazione, accessibilitĆ e sviluppo turistico. Un esempio emblematico ĆØ il Parco Pallavicino, che ha visto un incremento dei visitatori da 88.000 a quasi 110.000 grazie a investimenti mirati per oltre 2,4 milioni di euro. Il presidente Vitaliano BorromeoVitaliano Borromeo ha dichiarato che lāIPO ĆØ una delle opzioni sul tavolo per sostenere lāespansione nazionale e internazionale.
Kaleon intende infatti replicare il proprio modello su altri siti culturali, contribuendo alla crescita del turismo consapevole e dellāindotto economico, stimato in 11 miliardi di euro entro il 2028. Con oltre 40 anni di esperienza nella gestione turistica e museale, Kaleon si propone come pioniere nel settore della valorizzazione culturale, offrendo soluzioni integrate che uniscono conservazione, innovazione e accessibilitĆ . La bellezza del Lago Maggiore diventa cosƬ un asset strategico per il futuro del patrimonio.














