LOCARNO – Sì al nodo intermodale alla stazione ferroviaria di Locarno-Muralto.
LA STAZIONE FERROVIARIA LOCARNO-MURALTO
Il Consiglio di Stato, nella sua seduta settimanale, ha licenziato il messaggio con la richiesta di stanziamento del credito netto di 7.110.000 Franchi e di autorizzazione alla spesa di 16.630.000 Franchi per la riorganizzazione del nodo intermodale alla stazione FFS di Locarno-Muralto. Nel 2019, Consiglio di Stato, municipi di Muralto e Locarno, Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese e Vallemaggia e FFS hanno sottoscritto una dichiarazione di impegno concernente la realizzazione del nodo di interscambio della stazione di Locarno-Muralto, opera centrale del Programma d’agglomerato del Locarnese di terza generazione. Il progetto si inserisce in un concetto urbanistico più ampio e di riqualifica del comparto, sviluppato nel 2016 tramite una procedura di mandati di studio in parallelo. Il nodo intermodale si compone di infrastrutture per la mobilità, la cui competenza realizzativa è del Cantone, nonché di edificazioni private e pubbliche per le quali è necessaria una modifica del Piano regolatore comunale.
I LAVORI
Il Consiglio di Stato ha così proceduto ad allestire nel 2021 il progetto stradale per le parti di sua competenza (componenti viabilistiche e trasportistiche del nodo intermodale). Parallelamente, il Municipio di Muralto ha sottoposto al Consiglio comunale la proposta di modifica del Piano regolatore e la richiesta di credito per le proprie parti d’opera (spazi commerciali e lavorativi, un nuovo autosilo, nuove edificazioni con ala residenziale e parco a monte della stazione). Le decisioni prese dal Consiglio comunale di Muralto sono state oggetto di tre ricorsi e di una raccolta firme per richiedere il referendum. Il Consiglio ha accolto i ricorsi e annullato le decisioni del Consiglio comunale. I progettisti, su richiesta del Municipio di Muralto, nel 2022 hanno elaborato una variante di sistemazione del nodo, con l’obiettivo di studiarne la fattibilità e rispondere alle critiche sollevate localmente. Il Consiglio Comunale di Muralto ha tuttavia respinto nella seduta del 17 luglio 2023 la richiesta di credito per l’affinamento urbanistico di tale variante. Constatando che l’unica variante di sistemazione infrastrutturale sostenibile risulta quella del progetto del 2021 e che il cantiere deve iniziare entro la fine del 2025, pena la perdita di 5.41 milioni di franchi di contributi federali.














