Threads sorpassa X: il social di Meta batte Musk sul campo degli utenti attivi

TECNOLOGIA - Meta festeggia con un post (ovviamente su Threads): per la prima volta, la sua piattaforma ha superato X (ex Twitter) in termini...

Moldavia: i filo-UE vincono con oltre il 50% dei voti

EUROPA - Il blocco dei filo russi si ferma al 24,26%. Il Partito d'Azione e SolidarietĆ  (PAS), guidato dalla presidente Maia Sandu, ha conquistato...
14.9 C
Lugano
lunedƬ 29 Settembre 2025
APP

Threads sorpassa X: il social di Meta batte Musk sul campo degli utenti attivi

TECNOLOGIA - Meta festeggia con un post (ovviamente su Threads): per la prima volta, la sua piattaforma ha superato X (ex Twitter) in termini...

Moldavia: i filo-UE vincono con oltre il 50% dei voti

EUROPA - Il blocco dei filo russi si ferma al 24,26%. Il Partito d'Azione e SolidarietĆ  (PAS), guidato dalla presidente Maia Sandu, ha conquistato...

Morpheus Research: la misteriosa firma del Delaware che ha scosso Cucinelli

LUGANO - Fondata nel 2025 e registrata nello stato del Delaware, Morpheus Research ĆØ una societĆ  di analisi finanziaria specializzata in short selling, ovvero...

Produzione di nocciole al minimo storico: l’industria alimentare cambia ricetta

MERCATI - Dopo tre stagioni deludenti, anche il 2025 si annuncia disastroso per la produzione nazionale di nocciole. Secondo la Cia-Agricoltori Italiani, le rese...

Metalli strategici: il G7 valuta un prezzo minimo per le terre rare non cinesi

TECNOLOGIA - Il G7, insieme all’Unione Europea, sta esaminando l’introduzione di un prezzo minimo per terre rare e magneti prodotti al di fuori della...

Stellantis frena, ma non si ferma: quota di mercato al 14,9%

AUTO - Quota di mercato in calo, ma il motore gira ancora: Stellantis chiude il periodo gennaio-agosto con un 14,9% nell’area Ue-Efta-Uk, giù dal...

Rimane la profonda dipendenza dell’Europa da gas e petrolio russi

EUROPA –Ā Il conflitto in Ucraina e la conseguente crisi energetica hanno messo in luce la profonda dipendenza dell’Europa da gas e petrolio russi, spingendo l’Unione Europea a cercare una rapida diversificazione delle forniture. Sebbene siano stati compiuti progressi significativi, con l’UE che punta all’indipendenza energetica dalla Russia entro il 2027, la strada ĆØ ancora lunga. Il flusso di energia russa non si ĆØ interrotto completamente, ma si ĆØ semplicemente reindirizzato verso altre nazioni. ƈ qui che entrano in gioco gli Stati Uniti, che premono per un’ulteriore stretta su Mosca, proponendo l’introduzione di sanzioni secondarie. Queste misure non colpirebbero direttamente la Russia, ma i Paesi terzi, come India e Cina, che continuano ad acquistare gas e petrolio russi, finanziando cosƬ, secondo Washington, la macchina da guerra del Cremlino. L’obiettivo ĆØ esercitare una pressione economica indiretta ma più incisiva, bloccando i flussi finanziari che aggirano le sanzioni europee e del G7.

Le sanzioni secondarie rappresentano uno strumento di politica estera particolarmente potente e controverso

Prevedono che gli Stati Uniti (o altri attori) possano sanzionare aziende, banche o individui di Paesi terzi che intrattengono relazioni commerciali con entitĆ  giĆ  sanzionate. Gli USA hanno chiesto al G7, incluso l’Unione Europea, di valutare l’imposizione di tariffe punitive e restrizioni commerciali su nazioni che continuano a fare affari con la Russia, in particolare nel settore energetico. Questa proposta, sebbene supportata da alcuni membri UE, solleva non poche preoccupazioni. L’Europa, che ha giĆ  adottato diciotto pacchetti di sanzioni contro Mosca, si trova in una posizione delicata. Da un lato, c’ĆØ la volontĆ  di aumentare la pressione su Putin e sostenere l’Ucraina; dall’altro, c’ĆØ il timore che l’applicazione di queste sanzioni indirette possa innescare una guerra commerciale con partner strategici come India e Cina, destabilizzando ulteriormente l’economia globale e rendendo più complessa la gestione delle relazioni internazionali.

FacebookTwitterWhatsAppTelegramLinkedInEmail

Ultimi articoli