INDIA – Il 2025 arriva a metà anno con un bilancio economico eccezionalmente positivo per l’India, che si conferma una delle economie più dinamiche a livello globale. Secondo il Wall Street Journal, il PIL indiano procede spedito, alimentando una crescita che vede la borsa nazionale lambire i massimi storici. Questo boom economico è supportato da indicatori macroeconomici solidi, tra cui la sorprendente stabilità della rupia. Mentre valute di pari livello come lo yuan cinese (calo del 3%), il rand sudafricano (9%) e lo yen giapponese (11%) subiscono forti deprezzamenti contro il dollaro USA, la rupia indiana ha perso solo l’1% nel 2024. Questa resilienza valutaria è un segnale inequivocabile della salute finanziaria e della fiducia riposta negli asset indiani. A questo si aggiunge la transizione demografica che vede l’India diventare la popolazione più numerosa al mondo, un potenziale motore di ulteriore crescita interna e domanda. L’attenzione degli investitori internazionali si sta spostando in modo significativo verso questo gigante asiatico in rapida ascesa.
India da record
La forza della crescita indiana è particolarmente evidente nel settore industriale e manifatturiero, segnando un “spostamento tettonico” nel mercato azionario, come evidenziato da Bloomberg. L’S&P BSE Industrials Index, che traccia aziende attive nella produzione di ponti, elicotteri e turbine eoliche, ha registrato un aumento straordinario del 54% nel 2024, portando il valore di mercato di 214 società a 125 miliardi di dollari. Questo risultato eclatante sovrasta di gran lunga la crescita dell’8,4% registrata dall’indice generale S&P BSE Sensex. Il motore di questo rinascimento industriale è da ricercare principalmente nei massicci investimenti pubblici del governo in infrastrutture e nell’industria pesante. Questi investimenti strategici stanno stimolando la domanda di beni capitali e servizi di ingegneria, deviando l’interesse degli investitori dalle tradizionali azioni di società di beni di consumo verso le promettenti azioni industriali. L’India sta capitalizzando sulla sua capacità produttiva e su una visione di sviluppo a lungo termine.