le major statunitensi Exxon Mobil e Chevron valutano acquisizione di asset Lukoil in Kazakistan

LUGANO - Exxon Mobil si ĆØ unita alla rivale Chevron Corp nell’esaminare le opzioni per acquistare parte degli asset internazionali di Lukoil, compagnia petrolifera...
7 C
Lugano
mercoledƬ 19 Novembre 2025
APP

le major statunitensi Exxon Mobil e Chevron valutano acquisizione di asset Lukoil in Kazakistan

LUGANO - Exxon Mobil si ĆØ unita alla rivale Chevron Corp nell’esaminare le opzioni per acquistare parte degli asset internazionali di Lukoil, compagnia petrolifera...

Cina blocca importazioni di pesce giapponese dopo le dichiarazioni di Takaichi su Taiwan

LUGANO - La Cina ha annunciato mercoledƬ la sospensione totale delle importazioni di pesce giapponese. Il divieto, che annulla precedenti allentamenti delle restrizioni, rappresenta...

Netanyahu chiede l’espulsione di Hamas dopo il piano ONU-Trump per la fine della guerra

LUGANO -Ā  Benjamin Netanyahu ha invocato l’espulsione di Hamas, dopo che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato il piano del presidente Donald Trump...

Il Giappone ha invitato i propri cittadini in Cina a rafforzare le misure di sicurezza ed evitare luoghi affollati

LUGANO - Il Giappone ha invitato i propri cittadini in Cina a rafforzare le misure di sicurezza ed evitare luoghi affollati, dopo le crescenti...

Bitcoin scivola sotto i 90.000 dollari, segnale di un umore in peggioramento sui mercati globali

LUGANO - Il prezzo di Bitcoin ĆØ sceso per la prima volta in sette mesi sotto i 90.000 dollari, cancellando i guadagni accumulati nel...

Visti Schengen: l’UE si blinda contro le minacce ibride

EUROPA – Di fronte all’incremento delle minacce ibride e dei rischi per la sicurezza interna, l’Unione Europea introduce una stretta significativa sulla libera circolazione all’interno dell’area Schengen. Con un voto definitivo e a larga maggioranza (518 favorevoli) l’Aula del Parlamento Europeo ha conferito alla Commissione il mandato di reintrodurre l’obbligo dei visti per i cittadini di Paesi terzi, anche per soggiorni di breve durata (fino a 90 giorni). La mossa, sostenuta con forza dal Partito Popolare Europeo (PPE), mira a proteggere l’integritĆ  dello spazio Schengen e a dotare l’UE di strumenti più efficaci per rispondere a nuove tipologie di attacchi. Tra i nuovi motivi che possono innescare la sospensione, oltre all’aumento dei reati gravi o a un forte incremento delle domande di asilo respinte (soglia fissata al 20%), rientrano esplicitamente le minacce ibride – come la strumentalizzazione dei migranti da parte di Stati terzi – e gli schemi di “passaporti d’oro” o di cittadinanza per investitori, considerati fonti di preoccupazione per la sicurezza.

Via libera del Parlamento UE

Il nuovo meccanismo di sospensione ĆØ strutturato per consentire una risposta graduale e mirata. L’obbligo di visto reintrodotto potrĆ  essere inizialmente temporaneo e successivamente diventare definitivo se i problemi di sicurezza e le violazioni dovessero persistere. Questa flessibilitĆ  permette di avviare il processo anche in caso di attesa di indagini o colloqui istituzionali. La riforma si configura come un chiaro messaggio ai Paesi terzi: la cooperazione sui temi di sicurezza, immigrazione e allineamento alla politica dei visti UE ĆØ fondamentale per mantenere l’esenzione. Inoltre, la normativa prevede la possibilitĆ  di applicare restrizioni in modo selettivo anche a funzionari governativi o diplomatici stranieri, aumentando l’effetto deterrente. L’obiettivo ultimo ĆØ rafforzare la deterrenza, colmare le lacune che mettono a rischio l’Europa e assicurare che la credibilitĆ  e l’integritĆ  del sistema Schengen siano preservate.

FacebookTwitterWhatsAppTelegramLinkedInEmail

Ultimi articoli