LUGANO – Pechino ha introdotto un regime di tasse portuali speciali sulle navi statunitensi, con tariffe iniziali di 400 yuan per tonnellata netta, destinate a salire fino a 1.120 yuan entro il 2028. La misura colpisce navi di proprietĆ , gestione o controllo USA, come risposta diretta ai dazi americani sulle navi cinesi, inclusi supplementi del 100% su gru e attrezzature portuali. Washington ha replicato con tariffe da 50 a 120 dollari per tonnellata/container su navi cinesi. Il Ministero dei Trasporti cinese ha dichiarato di voler tutelare lāindustria navale nazionale, mentre Pechino afferma di essere pronta a ācombattere fino alla fineā. Le tensioni hanno giĆ impattato i mercati globali, con borse europee in calo e oro ai massimi storici. Lo scontro tra le due superpotenze segna una nuova fase di guerra commerciale bilaterale, con ripercussioni su logistica, export e stabilitĆ economica globale.