STILE – Il prestigio accademico dell’Italia affonda le sue radici in un passato millenario, detenendo i primati per l’università più antica del mondo occidentale e la prima ad essere istituita per volontà statale. L’onore di “madre di tutti gli studi” spetta all’Università di Bologna, considerata la più antica d’Europa. Nata intorno al 1088 come universitas di studenti e insegnanti, inizialmente si dedicò prevalentemente agli studi di Diritto, affermandosi come punto di riferimento intellettuale del Medioevo, sul modello delle corporazioni artigiane. Questo ateneo, anticipato solo parzialmente dalle madrase islamiche, ha funto da apripista per la diffusione dei centri di sapere europei, influenzando direttamente la nascita di istituzioni successive come l’Università di Padova, fondata nel 1222 da docenti e studenti distaccatisi proprio da Bologna.
Le università
Oltre al primato per longevità, l’Italia detiene anche quello della prima scuola statale. Si tratta dell’Università di Napoli, fondata nel 1224 da un atto di volontà imperiale di Federico II di Svevia. A differenza delle prime università nate “dal basso” come libere associazioni, Federico II volle un ateneo sotto il controllo regio, principalmente per formare la classe dirigente e i funzionari amministrativi del suo regno, evitando che i suoi sudditi dovessero migrare per studiare. Questo modello, imposto da un sovrano laico, rappresenta una svolta significativa nell’organizzazione dell’istruzione superiore, consolidando l’eredità italiana nella storia globale dell’istruzione accademica.














