FRANCIA – Il Museo del Louvre, simbolo di Parigi e galleria d’arte più visitata al mondo con oltre 8,9 milioni di accessi l’anno, nasconde un passato che va ben oltre le sue celebri tele e sculture. Sai che questa istituzione, oggi custode di oltre 35.000 opere, non nacque affatto come museo? Le sue fondamenta risalgono al Medioevo, quando il Louvre era una possente fortezza militare, trasformata nel tempo in palazzo rinascimentale e residenza reale prima dell’apertura al pubblico nel 1793. Questa stratificazione storica si riflette anche nei suoi misteri più recenti: la controversa Piramide di I. M. Pei, ad esempio, completata nel 1989, fu scelta come ingresso principale senza una spiegazione ufficiale, alimentando teorie che spaziano dalla massoneria al simbolismo egizio. E se credevi che la Gioconda sia sempre stata al sicuro, ripensaci: il capolavoro di Leonardo da Vinci fu clamorosamente rubato nel 1911 e ritrovato solo due anni dopo in Italia, un evento che contribuƬ in modo decisivo a forgiare il suo mito globale. Il Louvre ĆØ una macchina del tempo che continua a svelare sorprendenti aneddoti.
Oltre la Gioconda: curiositĆ architettoniche e aneddoti storici del Louvre
Oltre ai capolavori universalmente noti, il complesso del Louvre riserva angoli e storie inaspettate. Molti ignorano che l’ingresso al museo ĆØ facilitato dal Carrousel du Louvre, un grande centro commerciale sotterraneo che conduce direttamente alla Hall NapolĆ©on, snodo cruciale per l’accesso alle sue vaste ali. Quest’area sotterranea non ĆØ l’unico spazio verde: i meno attenti potrebbero perdere il Giardino del Carrousel, un’oasi di pace tra il palazzo e l’Arco di Trionfo, adornato da statue che fondono arte classica e contemporanea. Un capitolo oscuro della sua storia si lega alla Seconda Guerra Mondiale: il Louvre fu tristemente usato come magazzino dai nazisti per depositare e selezionare le opere d’arte rubate a collezionisti ebrei, prima che venissero trasferite o distrutte. Infine, per gli appassionati di cinema, il museo ĆØ stato la location d’eccellenza per il film “Il Codice Da Vinci”, con scene girate realmente tra le sue sale. Esplorare il Louvre significa viaggiare attraverso secoli di arte, storia e segreti ancora da scoprire.














