FOCUS – Il crack ĆØ in rapida e preoccupante diffusione in tutta la Svizzera, triplicando i consumi in Romandia e creando emergenze in cittĆ come Coira e Lugano (Parco Ciani). Questa sostanza, a basso costo e altamente distruttiva, genera una dipendenza fulminea e comportamenti aggressivi, spingendo i consumatori in un circolo vizioso di ricerca costante. CittĆ come Coira, che ha una scena aperta sproporzionata, hanno visto un aumento del 23% nei reati legati all’abuso di sostanze. Questa crisi sottolinea l’urgente necessitĆ di risposte concrete per gestire l’impatto sanitario e sociale di questa droga che sta rapidamente sostituendo l’eroina nelle scene di consumo.
La risposta svizzera al crack
Di fronte all’emergenza crack, la Svizzera punta sulla strategia dei quattro pilastri, in particolare sulla riduzione del danno, con l’apertura e il potenziamento delle sale del consumo. Luoghi come quello di Losanna, ora capitale del consumo di crack secondo l’UNIL, offrono un ambiente sicuro con materiale sterile e supporto socio-sanitario, essenziale per limitare rischi e malattie trasmissibili. L’Ufficio federale della sanitĆ pubblica (UFSP) raccomanda l’adozione di questi centri a bassa soglia (come a Coira e Friburgo), riconoscendo che permettono di reagire più rapidamente alla diffusione di droghe pericolose e di risparmiare milioni di franchi in costi sociali successivi. Nonostante l’evidenza, in Ticino a Lugano il dibattito su un’eventuale sala del consumo resta, per ora, in stallo.














