LUGANO – Starbucks, la catena di caffetterie più famosa al mondo, ha annunciato la vendita del controllo delle sue attività in Cina a Boyu Capital, società di private equity con sede a Hong Kong, in un accordo da 4 miliardi di dollari. Fondata nel 1971 a Seattle (Stati Uniti), Starbucks è partita come torrefazione di caffè e si è evoluta in un colosso globale con oltre 36.000 punti vendita in 86 Paesi. L’operazione, tra le più rilevanti nel settore dei beni di consumo, mira a rilanciare la crescita nel mercato cinese, dove la concorrenza di marchi locali come Luckin e Cotti, con prezzi sensibilmente più bassi, sta modificando le dinamiche del settore.














