EUROPA – Il panorama automobilistico europeo sta vivendo una rapida trasformazione, con il colosso cinese BYD (Build Your Dreams) che si impone come un attore di primo piano, promettendo di “cambiare le regole del gioco dellāindustria dellāauto”, come affermato dalla vicepresidente esecutiva Stella Li. Questa ambizione ĆØ sostenuta da una crescita esplosiva, evidente soprattutto in Italia, dove nei primi tre trimestri del 2025 le immatricolazioni hanno registrato un balzo in avanti impressionante del 1.297% rispetto all’anno precedente. Sebbene i numeri partano da una base contenuta, il risultato ĆØ notevole: 16.744 immatricolazioni e una quota di mercato dellā1,3% (rispetto allo 0,12% del 2024). In particolare, nel segmento NEV (veicoli elettrificati, includendo BEV e PHEV), BYD ha conquistato la leadership nel periodo gennaio-ottobre 2025 in Italia con 16.681 unitĆ e una quota dell’11,4%. Questa accelerazione verso l’Europa ĆØ strategica: di fronte a un rallentamento nel mercato domestico cinese, dovuto alla riduzione degli incentivi e all’aumento della concorrenza interna, l’espansione estera, in particolare nel Vecchio Continente, diventa la leva fondamentale per la crescita e per sfruttare la crescente domanda di veicoli elettrificati.
Il gigante cinese accelera dove Tesla rallenta, puntando sulla sensibilitĆ ambientale e numeri record
La strategia di espansione europea di BYD non ĆØ un azzardo, ma un piano a medio termine che include persino la valutazione di uno stabilimento produttivo in Spagna per servire il mercato del continente. Il vero elemento di differenziazione e la chiave di volta del suo vantaggio competitivo, tuttavia, risiedono nella sua eccezionale potenza ingegneristica e nel capitale umano. Come sottolineato da Stella Li, l’azienda vanta un esercito di ben 120 mila ingegneri su un organico complessivo di oltre un milione di dipendenti, un dato che evidenzia un massiccio investimento in ricerca e sviluppo. Questa base tecnologica e innovativa si traduce, secondo l’azienda, in una media di 45 brevetti registrati ogni giorno. Questo capitale umano non serve solo a garantire prezzi competitivi, ma ĆØ parte integrante della strategia per consolidare BYD non più soltanto come un marchio low cost, ma come un player tecnologico globale in grado di dominare l’intero processo di elettrificazione, dalla produzione di batterie all’elettronica di bordo. La capacitĆ di innovazione, quindi, ĆØ il vero motore che spinge BYD a sfidare i competitor storici come Tesla e a ridefinire il futuro della mobilitĆ .














