BELLINZONA – Ticino: adeguamenti della Legge tributaria per i frontalieri.
FISCO IN TICINO PER I FRONTALIERI
La Divisione delle contribuzioni del Dipartimento delle finanze e dellāeconomia comunica che nel corso del 2023 sono stati introdotti diversi adeguamenti normativi ai fini della determinazione delle imposte a partire dallāanno fiscale 2024. La continua evoluzione del quadro giuridico internazionale e nazionale, nonchĆ© delle prassi cantonali, impongono un regolare aggiornamento anche dellāordinamento cantonale. Ecco gli adeguamenti della Legge tributaria a nuove disposizioni internazionali e alle disposizioni federali della Legge federale sullāimposta federale diretta e della Legge federale sullāarmonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei comuni. Il nuovo articolo costituzionale ĆØ stato approvato in votazione popolare il 18 giugno 2023 e riprende, in sintesi, i dettami del progetto dellāOrganizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e del G20 sullāimposizione dellāeconomia digitale. Prevede lāintroduzione di unāimposta integrativa che serve a colmare eventuali differenze tra le imposte determinanti a livello federale, cantonale e comunale e lāimposizione minima fissata al 15%. Tocca unicamente i grandi gruppi di imprese internazionali con cifre di affari globali superiori a 750 milioni di euro.
IL REGIME
Si tratta di unāimposta federale che viene però attuata integralmente dai Cantoni interessati e il cui gettito ĆØ di conseguenza ripartito tra questi ultimi (75%) e la Confederazione (25%). I Cantoni tengono debitamente conto in questa ripartizione anche dei comuni. Attualmente il Consiglio federale ha deciso di riscuotere lāimposta integrativa a livello nazionale a partire dal 1° gennaio 2024. Si evita cosƬ che la base imponibile defluisca verso altri Paesi. Il Consiglio federale deciderĆ in un secondo tempo in merito allāintroduzione di altri elementi del quadro normativo dellāOCSE. Il nuovo Accordo ĆØ applicato dal 1° gennaio ed esplica i suoi effetti dalla sua entrata in vigore in data 17 luglio 2023. Le principali novitĆ risiedono nel fatto che i cosiddetti ānuovi frontalieriā, che acquisiscono tale statuto dopo lāentrata in vigore, sono tassati in via ordinaria anche in Italia. Essi sono assoggettati in Svizzera ad unāimposizione limitata allā80% del totale dellāimposta alla fonte normalmente prelevata. LāItalia ĆØ tenuta ad eliminare la doppia imposizione che ne deriva. I lavoratori frontalieri che hanno acquisito tale statuto prima del 17 luglio 2023 cosiddetti āattuali frontalieriā rimangono per contro assoggettati al āvecchioā regime, il quale prevede la sola imposizione in Svizzera e il susseguente ristorno di una parte di imposta allāItalia.