SVIZZERA – Si ĆØ tenuto a Londra il 21 novembreĀ il terzo incontro del Comitato Misto Svizzera-Regno Unito per la Scienza e l’Innovazione, segnando un nuovo importante passo nel rafforzamento della cooperazione bilaterale tra i due Paesi. Presieduto dalla Segretaria di Stato Martina Hirayama e dal direttore britannico Adam Jackson, il vertice ha riunito figure chiave delle agenzie di promozione della ricerca, delle universitĆ e dei governi, con l’obiettivo di valutare i progressi compiuti e definire le strategie future. Questa collaborazione si fonda sul memorandum dāintesa firmato nel novembre 2022, che ha giĆ prodotto risultati tangibili. I partecipanti hanno espresso un giudizio estremamente positivo sulle attivitĆ in corso, tra cui spiccano i due bandi congiunti lanciati da Innosuisse e Innovate UK e il bando per progetti di studi clinici promosso quest’anno dal Fondo Nazionale Svizzero (FNS) e dal National Institute for Health and Care Research (NIHR) britannico. Tali iniziative confermano il Regno Unito come uno dei partner più importanti della Svizzera nel settore.
In Svizzera
La visita a Londra della Segretaria di Stato Hirayama non si ĆØ limitata all’incontro del comitato, ma ha incluso anche un incontro bilaterale con Lord Vallance, il Ministro britannico per la Scienza, l’Innovazione, la Ricerca e l’Energia Nucleare. Durante questo confronto, i due rappresentanti hanno approfondito temi di grande rilevanza per la politica scientifica e d’innovazione, discutendo anche della cooperazione nei programmi quadro di ricerca dell’UE, della sicurezza della ricerca e degli sviluppi nelle organizzazioni internazionali come il CERN. L’intensa collaborazione tra i due Paesi ĆØ testimoniata dai numeri: tra il 2019 e il 2024, il FNS ha finanziato quasi 2900 progetti congiunti, collocando il Regno Unito al terzo posto tra i partner di collaborazione. Inoltre, nell’ambito del programma Orizzonte Europa, i ricercatori svizzeri e britannici stanno giĆ lavorando insieme in oltre 770 progetti. La missione si ĆØ conclusa con una visita all’Advanced Research and Invention Agency (ARIA), l’agenzia britannica per la promozione della ricerca e dello sviluppo, a riprova della volontĆ di esplorare nuove sinergie.














