SVIZZERA – Di fronte al deterioramento della situazione delle minacce a livello internazionale, il Consiglio federale svizzero ha intrapreso una svolta decisa, annunciando il 12 dicembre 2025 l’avvio della consultazione sulla sua nuova Strategia in materia di politica di sicurezza. Questa mossa è cruciale per garantire una sicurezza complessiva che mobiliti tutte le risorse disponibili, dalla Confederazione ai Cantoni. L’obiettivo primario è rafforzare significativamente la resilienza del Paese e potenziare sia la protezione che la capacità di difesa nazionale. La Strategia rappresenta un quadro normativo sovraordinato e onnicomprensivo che sostituisce i precedenti rapporti periodici, rispondendo all’inasprimento delle sfide globali emerse in particolare dopo il 2021 e la guerra in Ucraina. Questo approccio integrato è essenziale per affrontare minacce sempre più diversificate.
Sicurezza complessiva: coinvolgimento di Cantoni, economia e società
La visione adottata dal Consiglio federale è quella della sicurezza complessiva, un principio che integra mezzi civili e militari coinvolgendo attivamente una vasta gamma di attori: non solo Cantoni e Comuni, ma anche il mondo economico, scientifico e la società civile. L’obiettivo è fornire a tutti gli stakeholder uno strumento di orientamento chiaro per l’attuazione coordinata della politica di sicurezza. La Strategia identifica le vulnerabilità specifiche della Svizzera e definisce un percorso che abbraccia tutte le dimensioni rilevanti: dalla politica estera a quella interna ed economica. L’apertura della procedura di consultazione segna un passo fondamentale per l’implementazione di questa riorganizzazione strategica a lungo termine, essenziale per la stabilità e la protezione del territorio svizzero.














