ECONOMIA – Ancora una sessione positiva a Wall Street con i tre indici principali in positivo tra lo 0.50% e l’1%, nel tentativo di riprendersi dalle perdite della settimana precedente, che ha visto il Dow registrare il ribasso settimanale più significativo dal 2023. A livello macro si osserva un calo delle vendite al dettaglio, o meglio un aumento inferiore alle attese, +0,2%, al di sotto delle aspettative. Allo stesso modo, il sentiment degli investitori è rimasto negativo in seguito alle osservazioni del Segretario ha affermato di non essere preoccupato per il recente ribasso del mercato azionario e che “le correzioni sono salutari“. I suoi commenti, tuttavia, hanno sollevato preoccupazioni sull’impatto delle attuali politiche sotto l’amministrazione Trump. Gli investitori sono anche concentrati sulla decisione della Fed questa settimana, con la banca centrale che dovrebbe mantenere invariato il tasso dei fondi federali e fornire proiezioni economiche aggiornate. Tra i settori, l’energia e il settore immobiliare hanno sovraperformato mentre i servizi di pubblica utilità sono scesi.
Sulle valute internazionali
ui cambi, il rinnovato appetito al rischio ha visto muoversi i cross EurAud, EurNzd ed EurCad, i tipici cambi risk on – risk off che, dopo l’impennata delle ultime settimane hanno ceduto posizioni, scendendo in modo deciso, grazie alla ripresa dei dati positivi in Cina, che hanno alimentato la ripartenza delle oceaniche. AudUsd e NzdUsd hanno vissuto una giornata di gloria, con rialzi intorno all’1% in una fase di accumulazione che ha fatto seguito ai breakout delle prime resistenze chiave poste rispettivamente a 0.6360 e 0.5780. Sulle majors non c’è molto da dire nel senso che EurUsd è rimasto sotto 1.0940 anche se ha superato 1.0900, mentre il Cable si avvicina a 1.3000. UsdJpy sopra 149.00 in una fase che abbiamo richiamato, di possibile correzione dopo i recenti ribassi, e target anche intorno a 150.00 151.00 prossimamente.