“Acquisire arte è nel DNA belga”: perché il futuro è luminoso a Bruxelles

BRUXELLES – “Acquisire arte è nel DNA belga”: perché il futuro è luminoso a Bruxelles.

L’ARTE A BRUXELLES

Luogo di nascita di Van Rysselberghe e Magritte, il Belgio ha il più alto numero di collezionisti d’arte pro capite di qualsiasi nazione al mondo. Gli specialisti Astrid Centner e Peter van der Graaf spiegano perché credono che la nuova sede a Bruxelles diventerà “un centro culturale” per i collezionisti. Oltre ad essere la capitale del Belgio e la capitale de facto dell’Unione Europea, Bruxelles è da tempo anche un centro delle arti visive. Vanta una delle fiere d’arte più antiche e prestigiose del mondo, BRAFA, lanciata nel 1956 e che ritorna alla fine di gennaio per la sua 69a edizione, così come Art Bruxelles, giunta alla sua 40a edizione. Degno di nota è anche la vivace scena delle gallerie della città e, tra le varie altre attrazioni, WIELS, un centro di arte contemporanea a cinque piani aperto in un’ex fabbrica di birra vicino alla stazione ferroviaria di Bruxelles Midi/Zuid nel 2007; e il Museo Magritte, fondato nel 2009, che ospita la più grande raccolta al mondo di opere del grande surrealista, tra cui molte in prestito da collezioni private.

DA PARIGI

Alla fine del prossimo anno, il KANAL-Centre Pompidou, una filiale del Pompidou di Parigi, aprirà le sue porte in città. Dedicato all’arte moderna e contemporanea, è destinato a diventare la più grande istituzione culturale di Bruxelles. Uno dei motivi di questa propensione è la relativa giovinezza del Belgio come nazione (è nato nel 1830) e il fatto che è uno stato federale diviso in tre regioni ben distinte: le Fiandre di lingua olandese nel nord; principalmente la Vallonia francofona nel sud (sede anche di una piccola comunità di lingua tedesca a est); e Bruxelles multilingue più o meno a metà. “In Belgio non esiste una vera e propria tradizione di arte di proprietà statale“, afferma Centner, “e di conseguenza si è sviluppata una cultura di privati ​​che effettuano acquisti“.