BELLINZONA – Al castello di Bellinzona “Malta. Storia e scienza in frammenti”.
MOSTRA AL CASTELLO DI BELLINZONA
“Malta. Storia e scienza in frammenti” è il titolo della mostra inaugurata a Castel Grande e aperta al pubblico giornalmente dal 25 maggio al 3 novembre. Un salto indietro di quasi mille anni per scoprire come gli artigiani medievali, con mezzi limitati, siano riusciti a costruire opere senza tempo. Tra queste opere vi è il Convento di San Giovanni a Müstair, nel Canton Grigioni, iscritto nella Lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1983. A Müstair in oltre 50 anni di scavi, sono stati raccolti migliaia di frammenti di malta, che hanno permesso di acquisire conoscenze che vanno ben oltre il Convento e gettano luce sul lavoro e l’arte delle maestranze medievali in Svizzera e in Europa. Durante la cerimonia di inaugurazione alla quale sono stati presenti Mario Branda, Sindaco di Bellinzona, e Marina Carobbio Guscetti, Consigliera di Stato e Direttrice del Dipartimento dell’Educazione, della Cultura e dello Sport sono stati illustrati i due obiettivi principali che questa mostra si prefigge: sensibilizzare sul valore del nostro patrimonio culturale e avvicinare il pubblico non specialista a discipline quali l’archeologia, la geologia, la scienza dei materiali.
L’ESPOSIZIONE
L’esposizione, realizzata nell’ambito di un progetto finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca, lega comunicazione della scienza alla valorizzazione del patrimonio culturale, grazie ad un armonico gioco di narrazione materiali interattivi e installazioni multimediali. A Castel Grande potrete percorrere il viaggio di un “umile” frammento di malta che, a partire dalla sabbia dei fiumi in seguito miscelata alla calce, diventa corpo di opere d’arte maestose. Chi visita è invitato ad ascoltare e prendere parte al lavoro di ricerca, che racconta del processo scientifico che ha portato a formulare ipotesi sulla storia, la geologia, le tecniche costruttive. La Fortezza di Bellinzona si pone come scenario d’eccezione per un tale racconto, che mette in luce il legame centenario fra i due siti del patrimonio culturale svizzero. La mostra, esposta da giugno 2023 ad aprile 2024 nel Convento di Müstair e ora ospite a Castel Grande fino a novembre grazie al supporto della Città di Bellinzona, nasce dalla felice collaborazione tra l’Istituto Materiali e costruzioni, Settore Conservazione e restauro della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana, la Fondazione Pro Kloster St.Johann a Müstair e la Cattedra dell’Università della Svizzera italiana, dedicata a media digitali, patrimonio e turismo sostenibile.














