LUGANO – Al Lac di Lugano Jacopo Gassmann e Martin Crimp in The City.
TEATRO A LUGANO
Doppio appuntamento martedƬ 20 e mercoledƬ 21 febbraio al LAC, Sala Teatro. Jacopo Gassmann, Premio dellāAssociazione Nazionale dei Critici di Teatro per la regia, porta in scena “The City” di Martin Crimp, considerato uno dei piĆ¹ importanti e radicali autori del panorama drammaturgico contemporaneo. Una commedia nera, inquieta, kafkiana, incentrata sul potere del linguaggio. āA partire dagli anni novanta, Crimp ha completamente riscritto ā sovvertendole e mettendole in crisi ā le forme e le regole della tradizione realista anglosassone. Influenzato da Beckett, Pinter e Mamet, il suo teatro ĆØ caratterizzato da unāinquietudine e una crudeltĆ di fondo, spesso stemperate da una vena grottesca e surreale. La cittĆ ĆØ uno dei suoi testi piĆ¹ rappresentativi: denso, stratificato, inquieto. Il sipario si apre su quello che sembrerebbe un normale interno borghese. Siamo nel pieno di una crisi di coppia”.
LA TRAMA
“Chris lavora in una grande societĆ informatica ed ĆØ sconvolto dalla notizia che allāinterno della sua divisione si preparano a āriorganizzareā il personale. Clair ĆØ una traduttrice che ha appena avuto un fortuito e ambiguo incontro in stazione con un noto scrittore che le ha rivelato di aver subito delle torture. La tensione tra marito e moglie ĆØ palpabile. Nessuno sembra capace di ascoltare. Impercettibilmente, quadro dopo quadro, il loro rapporto ā come il testo stesso ā comincia a mostrare le prime crepe: i confini fra realismo e finzione vengono meno, i personaggi sembrano quasi scomparire nelle loro affabulazioni, e quella che era nata come una semplice tensione domestica si trasforma inesorabilmente in un delirio a due, attraverso cui si insinuano le minacce del mondo esterno. Un mondo dove si puĆ² essere licenziati di punto in bianco e in cui le guerre apparentemente lontane possono irrompere improvvisamente tra noi, dentro di noi, come degli incubi in pieno giorno.ā