LUGANO – Al Museo delle Culture di Lugano l’arte giapponese.
DAL GIAPPONE A LUGANO
Nel 2012 la Fondazione Ā«Ada Ceschin e Rosanna PiloneĀ» di Zurigo ha depositato al MUSEC una prestigiosa raccolta di oltre 5Ė000 fotografie giapponesi allāalbumina dipinte a mano, risalenti alla fine dellāOttocento e agli inizi del Novecento, che costituiscono uno dei punti focali del programma di ricerca scientifica del museo e che sono state esposte a Lugano, Venezia, Napoli, Zurigo, Genova, Copenhagen e Parma. Nel maggio 2018 la Collezione si ĆØ arricchita di una seconda equivalente tranche di opere seguita, nel dicembre dello stesso anno, dal deposito di circa 6Ė000 cartoline giapponesi e 300 fotografie allāalbumina coeve realizzate in Cina. A oggi la collezione ĆØ costituita da oltre 10Ė000 fotografieĀ contenute allāinterno di 203 album, molti dei quali con coperte finemente decorate da maestri giapponesi dellāarte della lacca.Ā Si tratta della collezione più numerosa al mondo, unica nel suo genere.Ā Le cartoline giapponesi, molte delle quali derivate dalle fotografie del periodo, presentano invece una molteplicitĆ di tecniche e supporti. Sono infatti realizzate su carta, carta crespa, bambù, stampate in quadricromia, colorate a mano ad acquerello o ad olio, o realizzate con la tecnica tradizionale giapponese della stampa xilografica.
IL PERIODO MEIJI
La Collezione ĆØ frutto di una paziente ed erudita raccolta realizzata da Marco Fagioli, a partire dal 1973. Grazie alla varietĆ dei supporti, delle tecniche e dei soggetti presentati la Collezione ĆØ un elemento fondamentale nello studio dellāiconografia giapponese del periodo Meiji (1868-1912). Le ricerche del MUSEC in merito sono state raccolte in svariati volumi e presentate in altrettante esposizioni temporanee in Svizzera e allāestero. L’esposizione temporanea “Ineffabile perfezione. La fotografia del Giappone. 1860-1910” si inscrive all’interno del progetto “Nippon. Tra mito e realtĆ “, un’iniziativa unica nel suo genere, promossa dalla CittĆ di Lugano, che coinvolge l’intero tessuto cittadino, a partire dai suoi centri espositivi più prestigiosi, offrendo un itinerario che indaga gli aspetti più interessanti dell’arte e della fotografia, dalla metĆ dell’Ottocento ai nostri giorni, e delle antiche tradizioni del Paese del Sol levante.