Al Museo Vincenzo Vela la primavera arriva con un soffio di semi

LIGORNETTO – Al Museo Vincenzo Vela la primavera arriva con un soffio di semi.

APPUNTAMENTI AL MUSEO VELA

Al Museo Vincenzo Vela la primavera arriva con un soffio di semi: sono quelli di Raccolta l’installazione dell’artista Laura De Bernardi al centro di diversi incontri con il pubblico giovane e visti con altri occhi, quelli della direttrice. Per festeggiare l’arrivo della nuova stagione c’è anche il ritorno di Antonio Catalano, geniale costruttore di “universi sensibili”. E infine, il 14 aprile saluteremo le tre mostre attualmente in corso al Museo, dedicate a Natale Albisetti, ai disegni di Vincenzo Vela e a Laura De Bernardi. Un incontro con l’artista locarnese, presente al primo piano del Museo con l’installazione Raccolta. Un invito a scoprire il grande taccuino che Laura De Bernardi compone con elementi raccolti nei giardini del mondo, incluso quello del Museo. Nel corso di un pomeriggio di scambio e condivisione i partecipanti raccoglieranno nel Parco degli elementi naturali con i quali creeranno un personale “taccuino d’artista”. A seguire: una dolce merenda. Domenica 24 marzo Laura De Bernardi in dialogo con Antonia Nessi L’artista Laura De Bernardi e la direttrice del Museo Antonia Nessi propongono al pubblico un‘interpretazione dell’installazione Raccolta, esposta a Villa Vela: un invito a guardare le opere “con altri occhi”.

ARTE

Poi la biblioteca delle Meraviglie di e con Antonio Catalano Spettacolo dai 6 anni e per famiglie. Attore, scrittore, pittore, scultore, poeta, panettiere, costruttore di “universi sensibili” e cofondatore della Casa degli alfieri, Antonio Catalano propone uno spettacolo che attinge dalla sua personale cosmogonia tra teatro e arti visive. Da un “armadio sensibile” nasce La biblioteca delle Meraviglie, mondo di libri fantastici, “presi a prestito” dalla Villa della Scalogna di Pirandello e letti in diretta da Catalano. Domenica 14 aprile finissage delle mostre. Installazione site specific di Laura De Bernardi. Le curatici Marie Therese Bätschmann, Gianna A. Mina, Simona Ostinelli e l’artista Laura De Bernardi presentano al pubblico una personale lettura delle esposizioni attraverso la condivisione di un loro coup de cœur nelle sale del Museo. Per concludere in festa, i due interpreti propongono un florilegio di pagine musicali, tra ‘800 e contemporaneità, in relazione alle tre mostre. Da segnare domenica 19 maggio la Giornata Internazionale dei Musei.