Al Teatro Dimitri di Verscio due spettacoli action-comedy

VERSCIO – Al Teatro Dimitri di Verscio due spettacoli action-comedy.

AL TEATRO DIMITRI

Venerdì 29 marzo, ore 20, una spettacolare action-comedy. Accomodatevi nel mondo dei pazzi coniugi-artisti Gaby e Henry Camus! Come tutti sanno gli opposti si attraggono: lui viene da New York, lei da Effretikon; Gaby ama la precisione, Henry l’improvvisazione; lei è stabile, lui è labile; lui suona divinamente il pianoforte, mentre il canto di lei è un inferno… insomma, si completano alla perfezione! Nonostante la propria profonda comicità e il proprio grande umorismo, i due cercano instancabilmente di portare avanti una performance “altamente culturale”. Per questo utilizzano tutti i registri: virtuose suonate al pianoforte, straordinaria giocoleria e multilinguismo acrobatico. Che riescano o no a raggiungere il loro scopo di “Alta Cultura”, il beneamato pubblico sarà comunque sbalordito.

SPETTACOLO CLOWNESCO

La Compagnia Due danger propone sabato 30 marzo, ore 20, uno spettacolo clownesco per tutti. Una storia condita da una buona dose d’umorismo e uno spettacolo teatrale pieno di significati, ma di poche parole. Un teatro visuale con al centro dell’attenzione l’emotività, l’autenticità e il gioco. Situazioni apparentemente pericolose, diventano sfide e gioco, perché affrontandole ci si rende conto che il pericolo è piuttosto nascosto nella nostra paura. La paura dell’ignoto, dell’incerto frena la possibilità di vivere certi momenti. Un palloncino e un ago, uno scoppio imminente per spaventare tutti. Creare una situazione, per la quale il risultato sembra evidentemente drammatico e inesorabile. Far crescere la tensione, la paura di ognuno per un’azione con una fine senza scampo, senza speranza, per poi sorprendere con soluzioni e reazioni inaspettate che si trasformano in un sospiro di sollievo, una risata che scuote la paura di dosso e rende il cuore più leggero. Una valanga di pericoli sommerge la Compagnia DUE, che senza condizioni le affrontano con il piacere di scoprire non le conseguenze di azioni o situazioni pericolose, ma di come loro ne fanno uso.