Alla Collezione Giancarlo e Danna Olgiati il lavoro di Pietro Roccasalva

collezione olgiati

LUGANO – Alla Collezione Giancarlo e Danna Olgiati il lavoro di Pietro Roccasalva.

ARTE ALLA COLLEZIONE OLGIATI

Il lavoro di Pietro Roccasalva alla Collezione Giancarlo e Danna Olgiati ruota intorno alla pittura come specifico campo d’azione. Anche quando comporta l’uso di altri media. Questi sempre integrati nel processo che precede e segue la realizzazione di un’immagine pittorica. La ricerca formale e concettuale che l’artista ha impegnata negli ultimi vent’anni copre un ampio spettro. La pittura si interseca con altri media come la scultura, la fotografia, il video e la performance. Una commistione di generi che però inizia e finisce sempre nella pittura. Con molteplici riferimenti che spaziano dalla quotidianità alla storia dell’arte, dal cinema, alla letteratura e filosofia alla cultura digitale e mediale. Roccasalva ha sviluppato un vasto repertorio iconografico fatto di personaggi, oggetti e strutture architettoniche, e un lessico personalissimo che unisce le più tradizionali tecniche e generi pittorici con le più recenti pratiche digitali.

IN MOSTRA

La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, aperta al pubblico nello spazio espositivo adiacente al centro culturale LAC, espone oltre duecento opere di grande rilievo artistico selezionate con modalità differenti a seconda degli allestimenti. La Collezione, tra le più significative per quanto riguarda l’arte italiana dal primo Novecento ad oggi, i Nouveaux Réalistes e l’arte contemporanea internazionale, viene riproposta due volte l’anno con allestimenti sempre diversi alternati a mostre temporanee dedicate ad approfondimenti dell’opera di artisti già inclusi in Collezione. Giancarlo e Danna Olgiati ritengono che la città di Lugano possa diventare naturale erede della Collezione. Perciò dal 2012 la Collezione viene concessa in usufrutto alla città di Lugano e, nel 2018, i due Collezionisti donano 76 opere consolidando il rapporto con il Museo della città ed in linea con la tradizione museale elvetica che lega da sempre istituzione pubblica a collezionismo privato.