Ane Aanesland, ambasciatrice spaziale di Francia 2030 “Andare nello spazio è realtà”

astronauta spazio

PARIGI – Ane Aanesland, ambasciatrice spaziale di Francia 2030Andare nello spazio è realtà“.

DALLA FRANCIA NELLO SPAZIO

Terra incognita, lo spazio inaccessibile ieri è oggi a portata di mano dei sogni più sfrenati. L’osservazione della volta celeste, delle sue stelle e dei pianeti da parte dei primi astronomi ha portato alle prime odissee spaziali con il primo satellite lanciato nel 1957 e il primo passaggio dell’uomo sulla Luna nel 1969, poi a voli con equipaggio e stazioni spaziali che hanno permesso la permanenza degli astronauti per lunghi periodi di tempo. Da questi primi exploit si sono diffuse molte missioni che hanno permesso di mappare pianeti, scoprire nuove stelle e galassie e persino offrire i primi voli di turismo spaziale dagli anni 2000.

L’INDUSTRIA SPAZIALE

Le “start-up” fanno decollare lo spazio. L’industria spaziale sta vivendo uno sconvolgimento senza precedenti.  “L’accesso allo spazio e alla tecnologia spaziale è progredito molto rapidamente negli ultimi anni“, conferma Ane Aanesland, ambasciatrice spaziale di Francia 2030. La Francia, uno dei principali attori nello spazio dagli anni ’60, può contare su attori storici. Ora sa contare sulla forte ascesa di start-up da “La French Tech” e le loro capacità nell’innovazione dirompente. Ad esempio, nano-satelliti per formare costellazioni di satelliti più veloci ed efficienti o anche micro-razzi o lanciatori riutilizzabili. Per non parlare dei sogni di turismo spaziale che regalano alcuni giovani germogli.

FRANCIA 2030

France 2030 è un programma molto ambizioso per continuare ad avere un progresso tecnologico ed essere competitivi a livello internazionale. Con 9 miliardi di euro nel settore spaziale per i prossimi tre anni, la Francia mira a rafforzare la leadership francese, in particolare in mercati in crescita per i lanciatori, garanzia dell’indipendenza europea. Poi nuove costellazioni di satelliti e servizi basati sullo sfruttamento dei dati spaziali, in particolare nel campo dell’interconnessione e delle comunicazioni, della navigazione, dell’ambiente e del clima partecipazione a future esplorazioni.