Bellinzona: il Comune chiede aiuto per combattere la zanzara tigre

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BELLINZONA – Bellinzona: il Comune chiede aiuto per combattere la zanzara tigre.

LA ZANZARA TIGRE A BELLINZONA

La zanzara tigre simile a una qualsiasi zanzara sia per forma che per dimensioni, si distingue per la colorazione nera e le striature bianche. Depone le sue uova prevalentemenre in piccole raccolte d’acqua ferma, non sono interessate le acque in movimento, stagni e biotopi e piscine con acqua clorata. La collaborazione dei privati e proprietari di immobili residenziali o aziendali, custodi e inquilini è fondamentale. Basta adottare alcuni semplici provvedimenti. Cosa fanno la Città e l’Istituto di Microbiologia, settore Ecologia dei Vettori? Dal 2000 l’Istituto Microbiologia, settore Ecologia dei Vettori svolge una sorveglianza preventiva sul territorio ticinese. La Città collabora per il monitoraggio ed effettua regolarmente trattamenti larvicidi su suolo pubblico: piazze, strade, marciapiedi, tombini, parchi, aree di svago, aree sportive e scuole.

MISURE DI LOTTA E PREVENZIONE

Presente ormai da oltre 30 anni, la diffusione in tutta Italia della zanzara tigre è da ricondursi alla spiccata plasticità ecologica di questa specie, che consiste nella capacità di deporre uova resistenti all’essiccamento e al freddo, nel poter compiere il ciclo di sviluppo larvale in piccoli contenitori con poca acqua stagnante e nella sua attitudine a pungere un’ampia varietà di ospiti, fra i quali l’essere umano. Ecco i consigli dal Comune di Bellinzona. Prevenire la formazioni di residui di acqua stagnante anche temporanea, chiudere ermeticamente i bidoni per l’irrigazione quando non piove. Attenzione colmare con la sabbia le fessure nei muri dove può ristagnare l’acqua poi svuotare settimanalmente i contenitori d’acqua ferma. Bisogna eseguire i trattamenti seguendo le modalità di trattamento e trattare ogni settimana con prodotti venduti nei negozi specializzati i punti d’acqua stagnante.